sabato 9 ottobre 2010

Un pensiero e una poesia per Sarah Scazzi

Dopo quasi due mesi è finita  la storia  di Sarah, una ragazza di Avetrana, in provincia di Taranto che scompare nel nulla senza nessun apparente motivo. Una storia  avvolta nel mistero, su cui si era ipotizzato tanto, su cui si erano create tante trame, ma certamente nessuno poteva immaginare che la fine sarebbe stata questa, forse neanche un regista di film horror avrebbe potuto inventarsi una storia che sarebbe finita in modo così sconcertante e disumano...



Un pensiero e una poesia per Sarah Scazzi
Non ci sono parole per descrivere quello che è successo, è una storia questa che lascia l'amaro in bocca per come è finita e il motivo per cui è finita la vita di una ragazza nel fior della sua età. Fino alla fine, tutti avremmo pensato e sperato che fosse stata una bravata, la fuga da un paese che gli stava stretto, avvolta da nuvole di mistero ma il suo destino era stata già deciso da quello che tutti adesso chiamano l'orco.
Non oso pensare alla mamma di Sarah e alla sua famiglia. Viviamo in tempi bui, sempre più bui, non c'è più un limite a niente, ormai non ci possiamo fidare nemmeno dei nostri familiari. Questo di Sarah non è l'unico caso in cui nella famiglia, i parenti più vicini, hanno fatto del male o causato la morte di un figlio, di un nipote, di una moglie, ecc. E' già da un po di tempo purtroppo, che i media riportano notizie del genere.
Cosa sta succedendo intorno a noi, vicino a noi e alle persone. Siamo sempre più freddi e releghiamo le nostre coscienze negli angoli più nascosti della nostra mente e del nostro cuore siamo pronti a infervorarci per nulla e per nulla far esplodere la rabbia che c'è in noi in violenza. Oggi uscire di casa da sole o da soli è diventato un vero e proprio incubo chi ha dei figli poi, che siano maschi o femmine è indifferente, vive in un mondo di stress e di tensione continua finchè questi non tornano a casa o in famiglia, anche se in questo caso il mostro era proprio in famiglia.
Vorremmo non avere più paura di questo mondo, vorremmo accendere la tv e sentire solo di cose belle o almeno di cose che non ci fanno contorcere lo stomaco e rabbrividire, è vero il mondo è abitato anche da brave persone, ma quelle cattive senza scrupolo o coscienza sono ancora tante e ti fanno raggelare il cuore e l'anima!
La tragedia che ha travolto questa ragazza e la sua famiglia è impressionante e anche sforzandosi non si riesce a capire come sia stato possibile proprio perchè la vicenda non è solo assurda ma fuori da ogni comprensione umana
A SARAH
Ai bambini una carezza
per tutte le infanzie rubate
per i legami strappati
per i fiori recisi
per le andate senza ritorno
per tutti i “progetti-uomo” mai realizzati
per tutte le ferite dell’abbandono
per tutto il freddo
per tutta la paura
per tutto l’odio
per tutta la fame
per tutto il non amore…
Maria Pia Bernicchia

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