Domani è l' Epifania o festa della Befana, la cui iconografia, è: un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate... ed è con questa immagine che la Befana viene ricordata nelle varie filastrocche a lei dedicate:
La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana:
Viva viva la Befana!
con le scarpe tutte rotte,
con la scopa di saggina:
viva viva la nonnina!
quando vien la neve fitta
passa riempie la calzina
oh, che bella Befanina!
coi balocchi pei bambini;
rimboccata ha la sottana
ed è scesa nei camini.
Ha trovato scarponcini
e calzini trasparenti,
li ha riempiti con dolcini
per far bimbi assai contenti.
Ogni cosa ha poi lasciato
con sveltezza e cuor contento:
nessun bimbo s'è svegliato
proprio allora in quel momento.
Risalita nei camini
è scappata in grande fretta.
La sognavano i bambini,
quella povera vecchietta!
Da una terra assai lontana,
così lontana che non c’è…
la Befana, sai chi è?
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un po’ di carbone mi ha lasciato.
E Voi avete preparato la calza?
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