In questo post troverete delle belle poesie di Natale di Luisa Nason "Nasce Gesù", Augusto Torre "Natale oggi!", di Mario Lodi "Lettera a Gesù", di Angiolo Silvio Novaro "I Magi", e di Giuseppe Fanciulli "La buona novella", da dedicare alle persone care.
Le poesie aprono il nostro cuore, sono utili per relazionarsi con se stessi ed entrare in più profondo contatto con gli altri, ed in questo caso per celebrare la festa più sentite in Italia, Natale e le sue consuetudini...
Sono molte le tradizioni legate al periodo natalizio, ma quella certamente più seguita è quella legata ai bambini che, in ogni casa a Natale sono incaricati della recita di una poesia natalizia prima del pranzo...
e solo dopo aver ascoltato la loro voce, già essa stessa una Poesia, le tavole si riempiono di emozioni rievocando ricordi lontani e immagini del nostro passato...
Nasce Gesù
Campana piccina
che attendi lassù
intona il tuo canto
che nasce Gesù.
O stella, stellina
che brilli lassù,
ravviva il tuo lume
che passa Gesù
O cuore piccino
che attendi quaggiù
prepara i tuoi doni
che nasce Gesù.
(di Luisa Nason)
Le luci variopinte,
nei negozi
battono strade illuminate
al neon,
sovraffollate.
La gente ha fretta
non può stare
un minuto a pensare
ad ascoltare il cuore.
“Per mamma questo
e quest’altro per il nonno,
un pacchetto modesto
per il tale
così sarà contento
il giorno di Natale”.
E’ tutto bene in mostra,
già scelto
impacchettato,
infiocchettato,
così bene,ch’è peccato
aprirlo, e lo si acquista
così confezionato.
Che ci sarà?
Doppia sorpresa: a chi lo riceve
a chi lo dà.
(di Augusto Torre)
Lettera a Gesù
Caro Gesù,
dà la salute a Mamma e Papà
un pò di soldi ai poverelli,
porta la pace a tutta la terra,
una casetta a chi non ce l'ha
e ai cattivi un pò di bontà.
E se per me niente ci resta
sarà lo stesso una bella festa.
(M. Lodi)
I Magi
La carovana
non è lontana
dei Magi d'Oriente.
Scalpitìo di cavalli si sente,
suoni di pifferi, confuse
aria di cornamuse.
I re portano tesori
su cavalli bardati d'argento,
e i pastori a passo lento
ingenui cuori.
(Angiolo Silvio Novaro)
La buona novella
Ascoltate la novella
che portiamo a tutto il mondo:
è di tutte la più bella,
è fiorita dal profondo.
Nella stalla, ecco, ora è nato
un dolcissimo bambino.
La Madonna l’ha posato
sulla paglia: poverino!
Ma dal misero giaciglio
già la luce si diffonde,
già sorride il divin Figlio
ed il cielo gli risponde.
Quel sorriso benedetto
porti gioia ad ogni tetto!
(Giuseppe Fanciulli)
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