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mercoledì 30 aprile 2014

Frasi, aforismi e citazioni sull'invidia

In questo post troverete una raccolta di frasi, citazioni o aforismi di autori celebri e non sull'invidia, uno dei sette vizi capitali, un sentimento sgradevole, sicuramente difficile da riconoscere e da ammettere, che ha vari volti...




L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre.
Alessandro Morandotti

Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
Bertrand Russell, La conquista della felicità

L'invidia è una buona stoffa per confezionare una spia. 
Victor Hugo, L'uomo che ride

Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
Arturo Graf, Ecce Homo

L'invidia somiglia molto all'amore: essere invidiato è quasi essere amato.
César François Adolphe d'Houdetot, Dieci spine per un fiore

L'invidia è più irreconciliabile dell'odio.
François de La Rochefoucauld

Spesso si fa pompa delle passioni più delittuose; ma l'invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa confessare.
François de La Rochefoucauld 

La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di coloro che invidiamo.
François de La Rochefoucauld

È indizio di merito straordinario vedere che coloro che più lo invidiano sono costretti a lodarlo.
François de La Rochefoucauld

Il segno più sicuro che si è nati con grandi qualità è l'essere nati senza invidia.
François de La Rochefoucauld

L'invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui.
Cesare Marchi, Quando siamo a tavola

L'invidia è come una palla di gomma che più la spingi sotto e più ti torna a galla.
Alberto Moravia, Nuovi racconti romani

Quanto più in alto sali, tanto più piccolo ti vede l'occhio dell'invidia.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra

Un mezzo sicuro di non avere gente che ci invidi, è d'essere senza meriti.
Johan Oxenstierna, Pensées sur divers sujets

Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Alfredo Panzini, La lanterna di Diogene, 

La nostra invidia è sempre più grande della felicità di chi è invidiato.
Paul Rée, Osservazioni psicologiche

Essere felici è essere invidiati. Ebbene, c'è sempre qualcuno che c'invidia. Si tratta di conoscerlo.
Jules Renard, Diario

L'unico rimedio contro l'invidia per gli uomini e le donne comuni è la felicità, e il difficile sta nel fatto che l'invidia è in sé stessa un terribile ostacolo alla felicità.
Bertrand Russell, La conquista della felicità

Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
Arthur Schopenhauer, Sul fondamento della morale

Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena

L'invidia è il segno sicuro del difetto, dunque se è rivolta ai meriti altrui è il segno del difetto di meriti propri.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena

A rendere alcuni totalmente privi d’invidia sono un grande orgoglio e una grande ambizione.
Giovanni Soriano, Maldetti. Pensieri in soluzione acida

L'invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la  loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.
Carlos Ruiz Zafón, Il gioco dell'angelo

È meglio essere invidiati che compianti.
Proverbio (vedi Proverbi sull'Invidia)

L’invida nasce quando uno è desideroso, ma non ha prospettive.
Friedrich Nietzsche

Invidiamo gli altri più per quello che hanno che per quello che sono.
Gervaso Roberto


L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quanto l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.
Gracián, Baltasar

Ci si vanta spesso delle passioni, anche delle più criminose; ma l'invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa mai confessare.
La Rochefoucauld de François 

L'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca.
Corrado Alvaro, Gente in Aspromonte

Come la ruggine consuma il ferro, così la invidia consuma gli invidiosi.
Piovano Arlotto, Motti e facezie del Piovano Arlotto

L'invidia è una confessione d'inferiorità.
Honoré de Balzac, Massime e pensieri di Napoleone

L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine.
Max Beerbohm, Zuleika Dobson

Congratulazione. La veste elegante dell'invidia.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo

Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità. 
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia

L'invidia è la più feroce delle malattie, ti attanaglia l’anima, e ti costringe ad essere cio’ che non sei. E come tutti i virus, puoi liberartene con una buona cura, la cura dell’anima.
Stephen Littleword

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Che cos'è l'invidia

Che cos'è l'invidia?

Chi di noi, almeno una volta nella vita non ha provato, anche per un solo istante l'invidia, un emozione forte, che può avere vari volti: ammirazione, desiderio, emulazione, irritazione e odio verso chi possiede qualcosa che noi non abbiamo, riflettiamo...


L'invidia è il frutto di un desiderio che non può essere soddisfatto o che non ha prospettive, un meccanismo di difesa messo in atto dalla nostra mente, quando, nel confronto con gli altri ci sentiamo sminuiti per ciò che hanno o sono, e ha diverse sfumature: rabbia e cattiveria caratterizzato dall'ostilità nascosta verso un altro, di danneggiarlo, di privarlo di ciò che lo rende desiderabile ecc, di emulazione e di ammirazione, di desiderio di essere come lui, di essere migliore o addirittura di superare quella persona di possedere le stesse cose;  di umiliazione, di inferiorità, di mortificazione, di frustrazione ecc...

L'invidia è un sentimento doloroso e  spesso sottovalutato, fonte di infelicità, tristezza  e solitudine Ecco varie definizione di invidia tratte da Wikipedia l'enciclopedia libera, vocabolario e enciclopedia online Treccani,  da Sapere.it, e da Psicolinea.it
"L'invidia è un sentimento nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l'invidioso non possiede (o che gli manca). Essa si caratterizza come desiderio ambivalente: di possedere ciò che gli altri possiedono, oppure che gli altri perdano quello che possiedono. L'enfasi è, quindi, sul confronto della propria situazione con quella delle persone invidiate, e non sul valore intrinseco dell'oggetto posseduto da tali persone.
da Wikipedia
invìdia s. f. 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale sentimento, dovuta per lo più a un senso di orgoglio per cui non si tollera che altri abbia doti pari o superiori, o riesca meglio nella sua attività o abbia maggior fortuna (nella dottrina cattolica, è uno dei sette vizî capitali, direttamente opposto alla virtù della carità):
Da Treccani
invìdia s. f.  Sentimento di segreto livore per la fortuna o i meriti altrui: avere invidia di qualcuno (o contro qualcuno); essere roso dall'invidia; schiantare, crepare..., sentimento di ammirazione per ambite qualità o fortune altrui: il suo coraggio farebbe invidia
da Sapere.it "
Esistono poi due tipi di invidia : quella buona e quella cattiva. L'invidia buona rappresenta comunque un sentimento doloroso, lacerante, che si prova nel vedere qualcun altro riuscire dove e come noi vorremmo per noi stessi, ma in questo caso non si provano sentimenti negativi di odio e rancore per l'invidiato, non si cerca di ostacolarlo, o di togliergli ciò che possiede o ha ricevuto in premio. L'invidia 'buona' corrisponde all'emulazione: un desiderio profondo di arrivare allo stesso livello dell'altro, anziché abbandonarsi allo scoramento o alla maldicenza e alla denigrazione dell'altro più fortunato.
Da Psicolinea.it
L'invidia è un dolore profondo che ci può portare alla distruzione, ha due facce la prima è distruttiva verso noi stessi, verso gli altri, la seconda, nonostante, sia comunque un sentimento negativo, è uno stimolo a migliorare la nostra vita,  a riempire  lacune e a valorizzando i punti di forza che uno possiede, sta a noi dunque, fare in modo che la parte cattiva che è dentro di noi non prenda il sopravvento!

Signore, quando ho fame ...
Signore, quando ho fame,
dammi qualcuno che ha bisogno di cibo;
quando ho sete,
mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda;
quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare;
quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;
quando la mia croce diventa pesante,
fammi condividere la croce di un altro;
quando sono povero, guidami da qualcuno nel bisogno;
quando non ho tempo,
dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;
quando sono umiliato,
fa' che io abbia qualcuno da lodare;
quando sono scoraggiato,
mandami qualcuno da incoraggiare;
quando ho bisogno della comprensione degli altri,
dammi qualcuno che ha bisogno della mia;
quando ho bisogno che ci si occupi di me,
mandami qualcuno di cui occuparmi;
quando penso solo a me stesso,
attira la mia attenzione su un'altra persona.
Madre Teresa di Calcutta

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