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mercoledì 5 marzo 2014

8 Marzo Festa della Donna

L'8 marzo si celebra la Festa della Donna, una ricorrenza internazionale che ricorda non solo le conquiste sociali, politiche ed economiche ma anche le discriminazioni e le violenze, a cui ancora oggi, le donne sono oggetto in molte parti del mondo. Una celebrazione, che si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909 ma, quale è l'origine di questa festa, ecco la sua storia...

L'8 marzo è un giorno  in cui molte amiche si ritrovano a passare la serata assieme, a festeggiare la festa della donna in ristoranti o locali notturni, ma anche in teatro con spettacoli culturali, a volte in locali hot  a luci rosse o nelle discoteche a ballare. 
E' un giorno in cui le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni nelle piazze sull'argomento, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che ancora oggi ci sono sulla condizione della donna, ma è anche il giorno in cui si vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, ma cosa è accaduto realmente l'8 marzo?
Si racconta che :
questa festa risale al lontano 1908 ed è legata alla tragedia dell'incendio di una fabbrica tessile statunitense. Pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperavano per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. L'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e per le 129 operaie prigioniere all'interno non vi fu scampo, morirono arse dalle fiamme. In ricordo della tragedia, questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne da Rosa Luxemburg.

In realtà le Origini e il significato della Festa della donna, vanno ricercate nel lontano 1909, quando il Partito socialista americano organizzò una festa in onore di tutte le donne, per sostenere la loro battaglia al diritto di voto. Da quel momento in poi le agitazioni femminili proseguirono con grande vigore in tutto il mondo, fino a quando nel 1911 non ci fu l'incendio della fabbrica Triangle, dove morirono ben 150 donne. L'istituzione dell'8 marzo come giornata della festa della donna, si ebbe solo nel 1917, quando le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra: quel giorno era proprio l'8 marzo e da quel momento in poi questa data venne scelta come celebrativa del ruolo della donna nella società. 

Festa che, col tempo ha assunto un’importanza mondiale, diventando la giornata, simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.
In questo giorno, si usa regalare la mimosa ed è una usanza tutta italiana, nata dalle femministe italiane nel 1946. Infatti l' Unione Donne Italiane (UDI )lo adottò come fiore simbolo della festa della donna l'8 marzo del 1946, proprio per celebrare il primo “8 marzo” del dopoguerra. La profumata mimosa fu scelta come simbolo proprio perchè ha delle caratteristiche importanti: fiorisce proprio nel periodo della festa ed è un fiore non molto costoso; inoltre il colore giallo esprime vitalità, forza e gioia ma anche il passaggio dalla morte alla vita, ricordando così le donne che si sono battute per la nascita di un mondo giusto.
In questo giorno, gli uomini offrono la mimosa  alle ragazze, alle mogli e alle amiche, alle impiegate nei luoghi di lavoro e alle mamme, ma è diventato consuetudine anche regalarsela  fra donne. Voglio con questo post fare gli Auguri a tutte le donne per questa giornata davvero speciale offrendovi virtualmente l'immagine di questo bellissimo fascio di mimose,
images (27).jpg
e di questa bellissima poesia di un Poeta Brasiliano, e ancora a me e a tutte Voi Buona festa della donna.
 Donna
 Nel tuo esserci l'incanto dell'essere,
La vita, tua storia,
segnata dal desiderio d'essere
semplicemente donna!
Nel tuo corpo ti porti,
come nessun altro,
il segreto della vita!
Nella tua storia
la macchia dell'indifferenza,
della discriminazione, dell'oppressione…
in te l'amore più bello,
la bellezza più trasparente,
l'affetto più puro
che mi fa uomo!
 Eliomar Ribeiro de Souza
Buona festa della donne!

martedì 21 gennaio 2014

Città d'Italia che hanno onorato i martiri delle foibe

Per un momento di riflessione e per non dimenticare...
Qualche giorno fa mi è arrivata una mail da "Ricerca a cura di figli e nipoti di Esuli e di Caduti" in risposta al post "10 Febbraio il giorno del ricordo" ve la riporto integralmente...
"CITTA’ D’ITALIA CHE HANNO ONORATO I MARTIRI DELLE FOIBE NELLA PROPRIA TOPONOMASTICA ………………….

Un sentito ringraziamento a tutte le Amministrazioni che hanno onorato i Caduti delle Foibe ………………….
ABBIATEGRASSO (Milano) Parco Martiri delle Foibe ………………….
ACQUAVIVA DELLE FONTI (Bari) Via Martiri delle Foibe ………………….
ACQUI TERME (Alessandria) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
ALBANO SANT'ALESSSADRO (Bergamo) Via Martiri delle Foibe ………………….
ALBIGNASEGO (Padova) Viale Martiri delle Foibe ………………….
ALESSANDRIA Via Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati ………………….
ALESSANDRIA Via Vittime delle Foibe ………………….
ALGHERO fraz. Fertilia (Sassari) Via Martiri delle Foibe ………………….
ALLERONA scalo (Terni) Largo Martiri delle Foibe ………………….
ALTAMURA (Bari) Via Caduti delle Foibe ………………….
ALTAVILLA VICENTINA fraz. Tavernelle (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
ANCONA Scalinata Italiani di Istria Fiume e Dalmazia ………………….
ANTRODOCO (Rieti) Giardino Martiri delle Foibe ………………….
AREZZO Largo Martiri delle Foibe ………………….
ARONA (Novara) Largo Martiri delle Foibe ………………….
ASSISI - S.Maria degli Angeli (Perugia) Via Martiri delle Foibe ………………….
AVEZZANO (L'Aquila) Via Martiri delle Foibe ………………….
BADIA POLESINE (Rovigo) Via Martiri delle Foibe ………………….
BARANZATE (Milano) Giardino Martiri delle Foibe ………………….
BARI Via Martiri delle Foibe ………………….
BASCHI (Terni) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
BAUCINA (Palermo) Via Martiri delle Foibe ………………….
BELLUNO Piazzale Vittime delle Foibe ………………….
BENEVENTO Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
BETTONA (Perugia) Via Martiri delle Foibe ………………….
BIASSONO (Monza-Brianza) Via Martiri delle Foibe - Istria (1943 - 47) ………………….
BOLOGNA Giardino Martiri d'Istria, Venezia Giulia e Dalmazia, ………………….
BOLOGNA Rotonda Martiri delle Foibe ………………….
BONATE SOPRA (Bergamo) Parco Martiri delle foibe ………………….
BORGO SAN DALMAZZO (Cuneo) Piazza Vittime delle Foibe ………………….
BOVA MARINA (Reggio Calabria) Carabiniere Giuseppe Arconti Martire delle Foibe ………………….
BRA (Cuneo) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
BRESCIA Via Martiri delle Foibe ………………….
BRESCIA Via Vittime d'Istria, Fiume e Dalmazia ………………….
BRINDISI Via Martiri delle Foibe ………………….
BRONI (Pavia) Via Martiri delle Foibe ………………….
BRUGHERIO (Monza-Brianza) Parco Martiri delle Foibe ………………….
BUDRIO (Bologna) Via Vittime delle Foibe ………………….
BUSSOLENGO (Verona) Viale Martiri delle Foibe ………………….
BUSTO ARSIZIO(Varese) Via dei Giuliani e Dalmati ………………….
CAGLIARI Parco dei Martiri delle Foibe ………………….
CALCINAIA fraz. Fornacette (Pisa) Via Vittime delle Foibe ………………….
CALCINATO (Brescia) Via Martiri delle Foibe ………………….
CALOLZIOCORTE (Lecco) Parco Martiri delle Foibe ………………….
CAMAIORE (Lucca) Via Martiri delle Foibe ………………….
CAMOGLI (Genova) Scalinata Martiri delle Foibe ………………….
CANICATTI (Agrigento) Via Angelo Garlisi - Vittima delle Foibe ………………….
CANICATTI (Agrigento) Via Antonio Di Gioia - Vittima delle Foibe ………………….
CANNARA (Perugia) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
CARAPELLE (Foggia) Via Martiri delle Foibe ………………….
CARATE BRIANZA (Monza e Brianza) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
CARDITO (Napoli) Via Martiri delle Foibe ………………….
CASALE MONFERRATO (Alessandria) Via Vittime delle Foibe ………………….
CASALVECCHIO SICULO (Messina) Proposta attesa delibera ………………….
CASERTA Via Martiri delle Foibe ………………….
CASPERIA (Rieti) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
CASSANO DELLE MURGE (Bari) Parco ai Martiri delle Foibe e all'Esodo Istriano-giuliano-dalmata ………………….
CASTEL MAGGIORE (Bologna) Rotonda Martiri delle Foibe ………………….
CASTELFRANCO EMILIA (Modena) Via Martiri delle Foibe ………………….
CASTELLABATE fraz. Lago di Castellabate (Salerno) Via Martiri delle Foibe ………………….
CASTELLABATE fraz.. San Marco (Salerno) Via Giovanni Romito - Vittima delle Foibe ………………….
CASTELLABATE fraz.. San Marco (Salerno) Via Norma Cossetto ………………….
CASTELLAMONTE (Torino) Via Martiri delle Foibe ………………….
CASTELNUOVO DEL GARDA (Verona) Via Martiri delle Foibe ………………….
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (Mantova) Via Martiri delle Foibe ………………….
CATANIA Via Martiri delle Foibe ………………….
CEGLIE MESSAPICA (Brindisi) Via Martiri delle Foibe ………………….
CERESARA (Mantova) Via Martiri delle Foibe ………………….
CERVETERI (Roma) Via Martiri delle Foibe ………………….
CERVIA (Ravenna) Parco Martiri delle Foibe ………………….
CERVIGNANO (Udine) Piazza dell’esodo istriano, Giuliano e Dalmata ………………….
CHIARI (Brescia) Piazzetta Martiri delle Foibe ………………….
CHIOGGIA (Venezia) Giardini all’Esule istriano, giuliano e dalmata ………………….
CHIOGGIA (Venezia) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
CHIUPPANO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
CHIVASSO (Torino) Via Martiri d'Istria e Dalmazia ………………….
CISTERNA DI LATINA (Latina) Piazza Martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia ………………….
CITTA' DI CASTELLO (Perugia) Via Martiri delle Foibe ………………….
CIVITANOVA MARCHE (Macerata) Via Martiri delle Foibe ………………….
CIVITAVECCHIA (Roma) Parco Martiri delle Foibe - Parco Uliveto ………………….
COGGIOLA (Biella) Largo Vittime delle Foibe ………………….
COLLEGNO (Torino) Giardino Esuli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia ………………….
COMO Piazza Martiri Foibe Istriane ………………….
COMO Rondello Don Angelo Tarticchio ………………….
COMO fraz. Albate Giardini Martiri italiani delle Foibe istriane ………………….
CONEGLIANO (Treviso) Via Martiri delle Foibe ………………….
COPERTINO (Lecce) Via Martiri delle Foibe ………………….
CORNAREDO (Milano) Via Vittime delle Foibe ………………….
CORROPOLI (Teramo) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
CORTEMAGGIORE (Piacenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
COSTA VOLPINO (Bergamo) Parco Martiri delle Foibe ………………….
CREAZZO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
CREMA (Cremona) Piazza Istria e Dalmazia ………………….
CRESCENTINO (Vercelli) Via Martiri delle Foibe ………………….
DANTA DI CADORE (Belluno) Via Vittime delle Foibe ………………….
DESENZANO DEL GARDA (Brescia) Via Martiri Italiani delle Foibe ………………….
DOMODOSSOLA (Verbano-Cusio-Ossola) Piazzale Vittime delle Foibe Istriane ………………….
DUE CARRARE (Padova) Piazza Norma Cossetto ………………….
DUE CARRARE (Padova) Piazza Vittime delle Foibe ………………….
FABRIANO (Ancona) Via dei Martiri delle Foibe Istriane ………………….
FERMO Largo Vittime delle Foibe ………………….
FERRARA Via Martiri delle Foibe ………………….
FIDENZA (Parma) Via Martiri delle Foibe ………………….
FIRENZE Largo Martiri delle Foibe ………………….
FOGGIA Piazza dei Martiri Triestini ………………….
FOGGIA Piazza dei Martiri Triestini ………………….
FOLIGNO (Perugia) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
FONDI (Latina) Piazza Martiri delle Foibe/Eroi Caduti per la Patria/affinchè vivano nella memoria ………………….
FONTANIVA (Padova) Via Martiri delle Foibe ………………….
FORLI' (Forlì-Cesena) Via Martiri delle Foibe ………………….
FORTE DEI MARMI (Lucca) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
FORZA d'AGR0' (Messina) Proposta attesa delibera ………………….
FOSSANO (Cuneo) Largo Norma Cossetto (Vittima delle Foibe) ………………….
FOSSO' (Venezia) Via Martiri Giuliani e Dalmati ………………….
FRANCAVILLA AL MARE (Chieti) Via Martiri delle Foibe ………………….
FROSINONE Piazza Martiri delle Foibe ………………….
FURCI SICULO (Messina) Proposta attesa delibera ………………….
GALATINA (Lecce) Piazza Vittime delle Foibe ………………….
GALLIATE (Novara) Via 10 febbraio 1947 - Vittime delle Foibe ………………….
GATTINARA (Vercelli) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
GAVIRATE (Varese) Piazza Martiri delle Foibe 1943 - 1945 ………………….
GAVORRANO (Grosseto) Via Martiri d'Istria ………………….
GENOVA Passo Vittime delle Foibe ………………….
GHEMME (Novara) Parco Norma Cossetto ………………….
GORIZIA Largo Martiri delle Foibe ………………….
GORIZIA Via Norma Cossetto ………………….
GOZZANO (Novara) Via Vittime delle Foibe ………………….
GRADO (Gorizia) Piazza Martiri delle Foibe (pass. a mare) ………………….
GRAVINA DI CATANIA (Catania) Via Vittime delle Foibe ………………….
GROSSETO Piazza Martiri delle Foibe Istriane ………………….
GRUGLIASCO (Torino) Giardino Vittime delle Foibe ………………….
GRUMOLO DELLE ABBADESSE (Vicenza) Piazza Norma Cossetto ………………….
GUIDONIA MONTECELIO - Villalba (Roma) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
IMPERIA Giardini Martiri delle Foibe ………………….
JESI (Ancona) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
JESI (Ancona) Via Martiri delle Foibe ………………….
JESOLO (Venezia) Viale Martiri delle Foibe ………………….
LAMEZIA TERME (Catanzaro) Via Martiri delle Foibe ………………….
LANCIANO (Chieti) Largo Martiri delle Foibe ………………….
LANDIONA (Novara) Via Martiri delle Foibe ………………….
L'AQUILA (fraz. Cansatessa) Via Norma Cossetto ………………….
LATERZA (Taranto) Via Martiri delle Foibe ………………….
LATINA Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
LATINA Viale Martiri di Dalmazia ………………….
LATISANA (Udine) Via Martiri delle Foibe ………………….
LAVAGNO fraz. San Pietro (Verona) Via Martiri delle Foibe ………………….
LAZZATE (Monza-Brianza) Largo Martiri delle Foibe ………………….
LECCE Via Martiri delle Foibe ………………….
LECCO Riva Martiri delle Foibe ………………….
LEGNAGO (Verona) Via Norma Cossetto ………………….
LEINI' (Torino) Via Martiri delle Foibe ………………….
LEONESSA (Rieti) Largo dei Martiri delle Foibe Istriane ………………….
LICATA (Agrigento) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
LIMBIATE (Monza-Brianza) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
LISSONE (Monza-Brianza) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
LOANO (Savona) Via Martiri delle Foibe ………………….
LOCRI (Reggio Calabria) Via Martiri delle Foibe ………………….
LONIGO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
LUCCA Via Martiri delle Foibe ………………….
MACERATA Via Vittime delle Foibe ………………….
MAIOLATI SPONTINI (Ancona) Largo Martiri delle Foibe ………………….
MANDANICI (Messina) P.zza Carabiniere Domenico Bruno-Martire delle Foibe ………………….
MAPELLO (Bergamo) Via Esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia ………………….
MAPELLO (Bergamo) Via Martiri delle Foibe ………………….
MARCELLINA (Roma) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
MARINO (Roma) Piazzale Caduti delle Foibe ………………….
MARTIGNACCO (Udine) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
MASSA (Massa-Carrara) Parco del ricordo ai Martiri delle Foibe. ………………….
MAZARA DEL VALLO (Trapani) Via Martiri delle Foibe ………………….
MELISSANO (Lecce) Piazzetta Martiri delle Foibe (dalla Residenza Municipale 10-02-2009) ………………….
MESSINA P.zza Martiri delle Foibe, Esuli di Istria, Fiume e Dalmazia ………………….
MILANO Largo Martiri delle Foibe ………………….
MILANO Via Martiri Triestini ………………….
MIRANDOLA (Modena) Via Martiri delle Foibe ………………….
MIRANO (Venezia) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
MODENA Via Martiri delle Foibe ………………….
MODUGNO (Bari) Parco del Ricordo delle Foibe ………………….
MOGLIANO VENETO (Treviso) Via Martiri delle Foibe ………………….
MONCALIERI (Torino) Via Vittime delle Foibe ………………….
MONSELICE (Padova) Via Martiri delle Foibe ………………….
MONTE PORZIO (Pesaro) Via Martiri delle Foibe ………………….
MONTEBELLUNA (Treviso) Vicolo Martiri Giuliani e Dalmati ………………….
MONTECCHIO MAGGIORE (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
MONTELUPONE (Macerata) Via Martiri delle Foibe ………………….
MONTEMURLO (Prato) Via Martiri delle Foibe (sottopasso) ………………….
MONTEROTONDO (Roma) Largo Martiri delle Foibe ………………….
MONTESILVANO (Pescara) Via Martiri delle Foibe ………………….
MONTESILVANO (Pescara) Via Pieramico Antonio Martire delle Foibe ………………….
MONTIGNOSO (Massa e Carrara) Parco Martire delle Foibe - in onore Guardia di PS Mario Buffoni ………………….
MORTARA (Pavia) Via Martiri delle Foibe ………………….
MUGNANO DI NAPOLI (Napoli) Via Vittime delle foibe ………………….
NANTO (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
NARDO' (Lecce) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
NEPI (Viterbo) Parco Martiri delle Foibe ………………….
NERVIANO (Milano) Via Martiri delle Foibe ………………….
NISCEMI (Caltanisetta) P.za Martiri delle Foibe di Istria, Dalmazia e V.G. ………………….
NIZZA DI SICILIA (Messina) Proposta attesa delibera ………………….
NOCERA UMBRA (Perugia) Via Martiri delle Foibe ………………….
NOCETO (Parma) Via Martiri delle Foibe ………………….
NOVARA Via Vittime delle Foibe ………………….
NOVATE MILANESE Giardino Martiri delle Foibe ………………….
NOVENTA VICENTINA (Vicenza) Via Vittime delle Foibe ………………….
ORIA (Brindisi) Via Martiri delle Foibe ………………….
ORISTANO Via Martiri delle Foibe ………………….
OSPITALETTO (Brescia) Via Martiri delle Foibe ………………….
OSTRA VETERE (Ancona) Giardino Martiri delle Foibe ………………….
OZIERI (Sassari) Via Martiri delle Foibe ………………….
PADOVA Passaggio Martiri delle Foibe ………………….
PADOVA Via Martiri Giuliani e Dalmati ………………….
PADOVA Via Pietro e Nicolò Luxardo ………………….
PADOVA Via Riccardo Gigante ………………….
PAGLIARA (Messina) Proposta attesa delibera ………………….
PAGNACCO (Udine) Piazzale Martiri delle Foibe (Istria 1943 -47) ………………….
PALAZZOLO SULL'OGLIO (Brescia) Piazza Martiri delle Foibe Istriane ………………….
PARMA Via Martiri delle Foibe ………………….
PASIAN DI PRATO (Udine) Via Martiri delle Foibe ………………….
PERUGIA Via Vittime delle Foibe (Parco) ………………….
PESARO (Pesaro-Urbino) Parco Esuli Giuliano-Dalmati ………………….
PESCARA Piazza Martiri Dalmati e Giuliani ………………….
PESCHIERA DEL GARDA (Verona) Via Caduti delle Foibe ………………….
PIACENZA attesa delibera ………………….
PIETRASANTA (Lucca) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
PIGNATARO MAGGIORE (Caserta) Via Caduti delle Foibe ………………….
PIOVE DI SACCO (Padova) Via Martiri delle Foibe ………………….
PISA Rotonda Martiri delle Foibe ………………….
POGGIBONSI (Siena) Via X febbraio ………………….
POGGIORSINI (Bari) Via Martiri delle Foibe ………………….
POMEZIA (Roma) Via Martiri delle Foibe ………………….
PONTE SAN PIETRO (Bergamo) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
PONTEDERA (Pisa) Via Caduti delle Foibe ………………….
PORDENONE Pedonale/ciclabile Martiri delle Foibe ………………….
PORRETTA TERME (Bologna) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
PORTOFERRAIO (Livorno) Via Martiri delle Foibe ………………….
PORTOGRUARO (Venezia) Via Vittime delle Foibe ………………….
PORTOMAGGIORE (Ferrara) Via Martiri delle Foibe ………………….
POVOLETTO (Udine) Ponte Martiri delle Foibe ………………….
PRATO Via Martiri delle Foibe ………………….
PRIVERNO (Latina) Giardino Martiri delle Foibe ………………….
PUTIGNANO (Bari) Via Martiri delle Foibe ………………….
QUATTORDIO (Alessandria) Via della Memoria (Vittime delle Foibe) ………………….
RACCONIGI (Cuneo) Via Martiri delle Foibe ………………….
RAPALLO (Genova) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
RAVENNA fraz. Porto Corsini Parco Martiri delle Foibe ………………….
RECANATI (Macerata) Via Martiri delle Foibe ………………….
RECETTO (Novara) Via Vittime delle Foibe ………………….
REGGELLO (Firenze) Via Caduti delle Foibe ………………….
REGGIO EMILIA fraz. Coviolo Viale Martiri delle Foibe ………………….
REVERE (Mantova) Via Martiri delle Foibe ………………….
RICCIONE (Rimini) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
RIVA DEL GARDA (Trento) Largo Caduti delle Foibe ………………….
RIVAROLO CANAVESE (Torino) Via Martiri delle Foibe ………………….
ROBECCO SUL NAVIGLIO (Milano) Via Martiri delle Foibe ………………….
ROCCALUMERA (Messina) Piazzetta Vittime delle Foibe ………………….
ROMA Giuseppe Tosi Martire istriano (T) ………………….
ROMA Via Icilio Bacci ………………….
ROMA Via Norma Cossetto ………………….
ROMA Via Riccardo Gigante ………………….
ROMA (Laurentina) Largo Vittime delle Foibe istriane ………………….
RONCHI DEI LEGIONARI (Gorizia) Piazzale Martiri delle Foibe ………………….
RONCO ALL'ADIGE (Verona) Via Martiri delle Foibe ………………….
ROSA' (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
ROVATO (Brescia) Via Martiri delle Foibe ………………….
ROVERETO (Trento) Largo Vittime delle Foibe 1943 - 1947 ………………….
RUVO DI PUGLIA (Bari) Via Martiri delle Foibe ………………….
SABAUDIA (Latina) Largo dei Martiri delle Foibe ………………….
SACROFANO (Roma) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
SALO' (Brescia) Galleria Martiri delle Foibe ………………….
SALO' (Brescia) Via Martiri delle Foibe ………………….
SAN BONIFACIO (Verona) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
SAN DANIELE DEL FRIULI (Udine) Parco Martiri delle Foibe ………………….
SAN DANIELE DEL FRIULI (Udine) Via Luxardo ………………….
SAN DONA' DI PIAVE -Calvecchia (VE) Via Martiri delle Foibe ………………….
SAN GIOVANNI ILARIONE (Verona) Via Martiri delle foibe ………………….
SAN GIOVANNI LUPATOTO (Verona) Parco Martiri delle Foibe ………………….
SAN LAZZARO DI SAVENA (Bologna) Via Martiri delle Foibe ………………….
SAN MAURO TORINESE (Torino) Piazzale Martiri Italiani delle Foibe ………………….
SAN MINIATO fraz. Ponte a Egola (Pisa) Via Vittime delle Foibe ………………….
SAN SEVERO (Foggia) Largo Vittime delle Foibe ………………….
SANREMO (Imperia) Via Martiri delle Foibe ………………….
SANTA MARGHERITA LIGURE (Genova) Giardini Vittime delle Foibe ………………….
SANTA MARINELLA (Roma) Parco Martiri delle Foibe ………………….
SANTA TERESA di RIVA (Messina) Via Martiri delle Foibe ………………….
SANT'ANGELO LODIGIANO (Lodi) Via Martiri delle Foibe ………………….
SAONARA (Padova) Via Martiri Giuliani e Dalmati ………………….
SASSARI Via Martiri delle Foibe ………………….
SASSO MARCONI -Borgonuovo (Bologna) Piazzale Vittime delle Foibe ………………….
SASSUOLO (Modena) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
SAVIGLIANO (Cuneo) Via Martiri delle Foibe ………………….
SAVOCA (Messina) Proposta attesa delibera ………………….
SCAFATI (Salerno) Via Martiri delle Foibe ………………….
SCARLINO (Grosseto) Via Martiri d'Istria ………………….
SEDICO (Belluno) Via Martiri delle Foibe ………………….
SEGRATE (Milano) Parco Martiri delle Foibe ………………….
SELCI Sabino (Rieti) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
SEREN DEL GRAPPA (Belluno) Via Vittime delle Foibe ………………….
SERIATE (Bergamo) Via Martiri delle Foibe ………………….
SERVIGLIANO (Fermo) Via Martiri delle Foibe ………………….
SESTO SAN GIOVANNI (Milano) Largo/Cippo Martiri delle Foibe ………………….
SETTIMO TORINESE (Torino) Via Vittime delle Foibe ………………….
SIMERI CRICHI (Catanzaro) Piazza Vittime delle Foibe ………………….
SOVIZZO loc. Tavernelle (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
SULMONA (Aquila) Via Martiri Istriani Delle Foibe ………………….
SURBO (Lecce) Largo Vittime delle Foibe ………………….
TARANTO Piazzale Vittime delle Foibe ………………….
TEMPIO PAUSANIA (Olbia-Tempio) Via Martiri delle Foibe Istriane ………………….
TEOLO (Padova) Via Martiri delle Foibe ………………….
TERAMO Via Martiri delle Foibe ………………….
TERAMO fraz. Piano d'Accio Via Norma Cossetto ………………….
TERMINI IMERESE (Palermo) Largo Martiri delle Foibe ………………….
TERMOLI (Campobasso) Largo Martiri delle Foibe ………………….
TERRALBA (Oristano) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
THIENE (Vicenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
THIESI (Sassari) Via Vittime delle Foibe (In ricordo dei finanzieri Andrea Serra e Giovanni Peralta) ………………….
TOLMEZZO (Udine) Largo Vittime delle Foibe ed Esuli di Istria, Fiume, Dalmazia ed A.Isonzo (II Guerra Mondiale e dopoguerra) ………………….
TOMBOLO fraz. Onara (Padova) Via Martiri delle Foibe ………………….
TORRE MAGGIORE Foggia) Via Martiri delle Foibe ………………….
TORTONA (Alessandria) Giardini Esuli Istriani, Fiumani, Dalmati e Rimpatriati ………………….
TRENTO Via Vittime delle Foibe ………………….
TREVISO fraz. Santa Bona Piazza Martiri delle Foibe ………………….
TRICASE (Lecce) Via Martiri delle Foibe ………………….
TRIESTE Largo don Francesco Bonifacio ………………….
TRIESTE Via Norma Cossetto ………………….
TRIESTE Viale Martiri delle Foibe ………………….
TROFARELLO (Torino) Via Martiri delle Foibe ………………….
TUGLIE (Lecce) Via Martiri delle Foibe ………………….
TUORO (Caserta) Via Martiri delle Foibe ………………….
UDINE Parco Vittime delle Foibe ………………….
UGGIATE TREVANO (Como) Piazzetta 10 febbraio - Giorno del Ricordo delle Vittime delle Foibe e dell'Esodo ………………….
URGNANO (Bergamo) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
VALDOBBIADENE (Treviso) Parco Martiri delle Foibe ………………….
VALEGGIO SUL MINCIO (Verona) Via Martiri delle Foibe ………………….
VARESE Via Istria - Martiri delle Foibe ………………….
VASTO MARINA (Chieti) Via Martiri Istriani ………………….
VEDELAGO fraz. Casacorba (Treviso) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
VELLETRI (Roma) Via Martiri delle Foibe ………………….
VENEZIA fraz. Marghera (Venezia) Piazzale Martiri Giuliano-Dalmati delle Foibe ………………….
VENTIMIGLIA (Imperia) Giardini Martiri delle Foibe ………………….
VERBANIA (Verbano-Cusio-Ossola) Parco Norma Cossetto ………………….
VERCELLI Via Martiri delle Foibe ………………….
VERONA Fraz... Santa Lucia Golosine Piazza Martiri Istria e Dalmazia ………………….
VIAREGGIO (Lucca) Via Martiri delle Foibe ………………….
VICENZA Largo Martiri delle Foibe ………………….
VIGEVANO (Pavia) Via Martiri delle Foibe ………………….
VIGONZA (Padova) Via Martiri delle Foibe ………………….
VIGUZZOLO (Alessandria) Piazza Vittime delle Foibe ………………….
VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (Massa Carrara) Piazza Martiri delle Foibe ………………….
VILLANOVA SULL'ARDA (Piacenza) Via Martiri delle Foibe ………………….
VILLONGO (Bergamo) Via Martiri delle Foibe ………………….
VITERBO Largo Martiri delle Foibe Istriane ………………….
VITTORIA fraz. Scoglitti (Ragusa) Via Martiri delle Foibe ………………….
VOGHERA (Pavia) Via Martiri delle Foibe ………………….
VOLPIANO (Torino) Via Vittime delle Foibe ………………….
ZOAGLI (Genova) Scalinata Martiri delle Foibe ………………….
Scritto da : Ricerca a cura di figli e nipoti di Esuli e di Caduti | 04/12/2010
Leggi anche:

65 anni dopo la strage di Vergarolla

Questo post  nasce da una mail inviatami da Laura Brussi in commento al post " Tesi Foibe ed esodo" un tema triste e forse dimenticato, se non nel giorno del ricordo.  Ancora una volta ho creduto fosse giusto rispondere a questa mail dedicandogli  una pagina di riflessione, affinchè rimanesse nei nostri pensieri il ricordo di queste persone e la loro storia,  ve la riporto integralmente:

"65 anni dopo la strage di Vergarolla"
" CUORE DEGLI ESULI - 
65 anni dopo la strage di Vergarolla
Si legge spesso, anche in internet, che il triste primato apparterrebbe alla bomba di Bologna del 2 agosto 1980, capace di uccidere 85 persone, ma si dimentica che a Vergarolla ci furono oltre cento Vittime (il numero esatto non è noto, perché molte furono letteralmente dilaniate dall’esplosione di dieci tonnellate di tritolo contenute in circa trenta mine di profondità accatastate sulla spiaggia, ma una testimonianza assai attendibile come quella di Padre Flaminio Rocchi lo ha definito in 109).
La matrice terroristica dell’evento fu subito chiara, in specie per i cittadini di Pola, la cui scelta per l’Esodo venne tragicamente consolidata dall’attentato, tanto che nel giro di pochi mesi coloro che lasciarono i propri focolari, le proprie attività e le tombe di famiglia, ovvero gli affetti più cari, furono pari al 92 per cento della popolazione. A conti fatti, restarono appena tremila persone: il 15 settembre 1947, data del passaggio di sovranità, Pola era una città deserta.
Alcuni anni or sono, l’apertura degli Archivi del Foreign Office (l’amministrazione di Pola era in mano britannica) ha fugato gli ultimi dubbi, peraltro puramente formali, con tanto di nome e cognome degli attentatori, appartenenti all’OZNA, la polizia politica del regime jugoslavo. La guerra era finita da 16 mesi, ed in quella bella domenica di agosto si voleva soltanto celebrare il sessantesimo anniversario della gloriosa “Pietas Julia” con una manifestazione sportiva d’interesse nazionale: le sorti del capoluogo istriano erano appese ad un filo, ma la speranza era sempre in vita. Fu spenta in un baleno, nello schianto di un’esplosione terrificante.
A proposito delle matrici dell’eccidio, si deve aggiungere che l’ultimo numero di “Istria Europa” riporta una nuova testimonianza del Direttore Lino Vivoda, ex Sindaco del Comune di Pola in Esilio, che a Vergarolla perse il fratellino Sergio di otto anni: secondo questa testimonianza, un responsabile dell’efferato delitto fu vinto dal rimorso per la barbarie compiuta e chiese perdono prima di suicidarsi. In merito, si può soltanto dire che i delitti contro l’umanità danno luogo a reati eticamente imprescrittibili, la cui remissione può essere affidata alla sola, infinita pietà del “Dio che atterra e suscita”. 
La scopertura di una grande Stele eretta in memoria delle Vittime nella Zona Sacra di San Giusto, che ha avuto luogo il 18 agosto, ricorrendo il sessantacinquesimo anniversario della strage, acquista un significato che non è soltanto simbolico.
Infatti, il monumento intende affidare al compianto ed alla preghiera dei posteri il ricordo delle Vittime innocenti, fra cui tante donne e tanti bambini (l’età media è stata calcolata in 26 anni), ma nello stesso tempo costituire un monito a percorrere universalmente “le vie della Giustizia e dell’Amore” secondo l’auspicio di Mons. Antonio Santin, l’eroico Vescovo di Trieste durante gli anni bui, ben ricordato nell’allocuzione che il Gen. Riccardo Basile, Presidente della Federazione Grigioverde e della Famiglia di Pola in Esilio, ha pronunciato nella circostanza, ricordando il fatto storico, le sue matrici, e soprattutto le conseguenze, tradottesi in un Esodo davvero plebiscitario.
Sono intervenuti, assieme ai Congiunti delle Vittime, il Comune di Trieste in persona dell’Assessore Edera, con il Gonfalone cittadino decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, cui sono stati resi gli onori di prammatica; l’Amministrazione Provinciale, le Associazioni d’Arma presenti nella Grigioverde e le Organizzazioni degli Istriani con le Famiglie aderenti (tutte con i propri Labari). Particolarmente cospicua è stata la presenza dell’ANA, con la Sezione di Trieste ed il Gruppo di Grado e Fossalon a cui appartiene, tra gli altri, il Parroco Don Edoardo Gasperini, testimone miracolosamente scampato alla strage di Vergarolla.
Prima della benedizione, impartita da Don Gherbaz, Esule da Lussino, la signora Annamaria Muiesan Gaspari, Esule da Pirano e figlia di un Martire delle foibe, ha dato lettura dei Nomi delle Vittime identificate, riportati sulla Stele con l’indicazione delle rispettive età.
In apertura, il Presidente Basile aveva letto il messaggio augurale fatto pervenire dal Vescovo Mons. Crepaldi, impossibilitato ad intervenire perché impegnato all’estero assieme al Santo Padre Benedetto XVI; e quello inviato dal Prof. Daniele Ria, Sindaco di Tuglie (Lecce), città che ha manifestato costanti attenzioni nei confronti del dramma istriano, fiumano e dalmata, non solo nella celebrazione del “Giorno del Ricordo”, tanto da avere inviato a Trieste in rappresentanza del Comune due giovani concittadine, Francesca Aloisi e Gloria Caputo, che hanno posato sul Monumento la corona votiva di rito.  
Assai toccante è stato il momento in cui il vessillo tricolore posto sul grande Cippo in Pietra del Carso è stato rimosso da due Esuli eredi dei Caduti (Elio Dinelli e Renata Succi Martin, che nella strage persero, rispettivamente, cinque e tre Congiunti); seguito subito dopo dalle struggenti note del Silenzio fuori ordinanza.
Non è un caso che la Stele sia stata collocata accanto a quella che ricorda i Volontari giuliani, istriani e dalmati decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare, tra cui coloro che, come Fabio Filzi e Nazario Sauro, lasciarono la vita sulle forche dell’Austria perché avevano un solo partito: l’Italia. Al pari dei 16.500 infoibati di cui alla ricerca di Luigi Papo e dei 350 mila Esuli che testimoniarono con la diaspora in tutto il mondo l’adesione ai valori “della Giustizia e dell’Amore” invocati da Mons. Antonio Santin, il grande Presule in odore di santità.
Laura Brussi
Esule da Pola
Scritto da: Laura | 27/08/2011
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Vergarolla la strage dimenticata

Vi riporto integramente, questa mail " Vergarolla la strage dimenticata" che mi è arrivata in commento al post "Tesi Foibe ed esodo"  mi è sembrato giusto dedicargli una pagina, per un momento di riflessione su queste stragi ingiuste e crudeli e ve la riporto integralmente:



"VERGAROLLA - STRAGE DIMENTICATA - 
Vergarolla 65 anni dopo - 
"La strage di Vergarolla, nei pressi di Pola, compiuta dall’OZNA il 18 agosto 1946 per un disegno perverso, ha il triste primato italiano del maggior numero di Vittime causate da un unico eccidio in tempo di pace: secondo l’autorevole testimonianza di Padre Flaminio Rocchi, i Caduti furono più di cento, anche se quelli identificati si ridussero a 64, perché l’esplosione di 28 bombe con dieci tonnellate di tritolo ebbe un’efferata violenza distruttrice.
Nel sessantacinquesimo anniversario, bene hanno fatto la Federazione Grigioverde di Trieste e la Famiglia di Pola in Esilio, presiedute dal Gen. Riccardo Basile, a scoprire una grande stele nella Zona Sacra di San Giusto in memoria di tanta tragedia. E’ giusto che gli ignari sappiano e che tutti vogliano ricordare.
E non è un caso che il Cippo sia stato posto accanto a quello dei Volontari Irredenti decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare, tra cui Fabio Filzi e Nazario Sauro, Caduti sulle forche austriache perché avevano un solo partito: l’Italia. Come i Martiri delle Foibe e quelli di Vergarolla.
Alla cerimonia del 18 agosto la presenza delle Associazioni d’Arma coi loro Labari è stata significativamente plebiscitaria. Assai numerosa, come sempre, quella dell’ANA, con la Sezione di Trieste guidata dal Presidente Ortolani, ed il Gruppo di Grado e Fossalon: quest’ultimo, legato da rapporti di particolare affetto al mondo degli Esuli dall’Istria perché il Parroco locale è tuttora Don Edoardo Gasperini, miracolosamente scampato alla strage assieme ai suoi ragazzi, avendo rinunciato “in extremis” alla gita al mare programmata per quella calda domenica d’agosto in cui la Società Nautica “Pietas Julia” intendeva onorare il proprio sessantennio di vita con un’importante manifestazione sportiva.
Don Edoardo, grande cuore Alpino, oggi novantaduenne, non si è sentito di partecipare alla scopertura del Cippo, che è stato benedetto da un altro Sacerdote Esule, Don Gherbaz da Lussino (senza dire del messaggio fatto pervenire dal Vescovo di Trieste Mons. Crepaldi), ma è stato presente spiritualmente, contento, come ci ha detto nella sua Parrocchia di Fossalon, che una giustizia pur tardiva sia stata resa ai poveri morti di Vergarolla, fra cui tante donne e tanti bambini (l’età media delle Vittime identificate è di 26 anni): tutti Italiani, perché Pola era una città Italiana, che volle attestare il suo amore di Patria con un Esodo capace di coinvolgere il 92 per cento della popolazione. 
La strada della vera Giustizia è spesso ardua, come disse l’eroico Vescovo Antonio Santin, opportunamente ricordato dal Gen. Basile a margine della sua allocuzione, ma alla lunga finisce per trionfare. E’ quanto si deve affermare oggi per i Martiri di Vergarolla, abbracciando i tanti Congiunti intervenuti alla commemorazione, nel ricordo commosso di un sacrificio così grande e nella condanna senza appello di un delitto contro l’umanità."
(Parenti dei Caduti)
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venerdì 10 gennaio 2014

Una poesia che racconta "Le Foibe"

Questa poesia è di un autore ignoto, ed è stata pubblicata sul sito "Israt" racconta di quel brutto periodo, gli anni a cavallo del 1945, in cui furono uccise a Trieste migliaia di persone. 

Questa poesia racconta di quello che è successo, di quello che non si può scordare, perchè non c'era una ragione, perchè non c'era una colpa... si veniva massacrati, in modo barbaro e disumano, perchè si voleva essere solo e semplicemente ITALIANI e questo non lo dobbiamo dimenticare! 

In questa poesia è raccontato l'orrore di quei giorni di sangue e delle atrocità che venivano commesse, il tutto raccontato in modo molto lucido da far venire i brividi! Per riflettere e non dimenticare!
"LE FOIBE"
ERAN GIORNI DI SANGUE
ERAN GIORNI SENZA FINE
PER LE ORDE SLAVE L'ULTIMO CONFINE
ERAN GLI ULTIMI FUOCHI DI UNA INFINITA GUERRA
E QUEI BARBARI FEROCI VOLEVAN QUELLA TERRA
UOMINI E DONNE  VENIVAN MASSACRATI
LORO SOLA COLPA ITALIANI ESSER NATI
VECCHI E BAMBINI GETTATI NEGLI ABISSI
SPINTI GIU' NEL VUOTO DAI GENDARMI ROSSI
FOIBE NELLA ROCCIA E DI ROCCIA ERA ANCHE IL CUORE
DI UN MARESCIALLO BOIA DI TANTA GENTE SENZA NOME
VENIVANO SOSPINTI CON FURORE E ODIO
VITTIME PRESCELTE PER UN VERO GENOCIDIO
E DOPO 50 ANNI HAN FINTO DI SCOPRIRE
CIO' CHE SEMPRE SI E' SAPUTO
E CONTINUANO A MENTIRE
MA NON AVRA' MAI PACE QUELLA NUDE OSSA
FINCHE' ESISTERA' L'IMMONDA BESTIA ROSSA
E' PASSATO TANTO TEMPO MA IL MIO CUORE GIOISCE ANCORA
QUANDO SIGNORA MORTE SUONO' LA SUA ULTIMA ORA
PER QUEL MARESCIALLO ASSASSINO D'INNOCENTI
PER QUEL BOIA IMMONDO AGUZZINO DI TANTI
E NON POSSO PIU' SCORDARE CHE IL MIO CUORE PIANGE ANCORA
AL RICORDO DI UN PRESIDENTE CHE HA BACIATO LA SUA BARA
PRESIDENTE DI QUELL'ITALIA CHE HA VOLUTO DIMENTICARE
CHI FU MASSACRATO PERCHE' ITALIANO VOLEVA RESTARE
Nessuno sa quanti siano stati gli infoibati... per tutte quelle Vittime che hanno subito violenza (fisica e  psichica), perso la vita nelle Foibe e, ...per non dimenticare quel massacro!

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venerdì 25 novembre 2011

25 novembre giornata mondiale per eliminare la violenza sulle donne

 Il  25 novembre si celebra la giornata mondiale per eliminare la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999. Notizie di donne vittime di violenza sono all'ordine del giorno ogni anno e meritano qualche minuto di Riflessione! 

L'art.1, della "Dichiarazione dell’Assemblea delle Nazioni Unite ", descrive "la violenza contro le donne" come:


« Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata. »

Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne , una data istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999, e scelta  per ricordare le torture e l'uccisione delle sorelle Mirabal, attiviste del movimento di opposizione al regime dittatoriale nella Repubblica Dominicana ...
Le sorelle Mirabal, Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva e Antonia Maria Teresa Mirabal chiamate anche ''le farfalle'', sono diventate  il simbolo delle donne rivoluzionare, nonché della lotta per vincere la violenza di cui le donne sono da sempre vittime.

Mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio Militare di Intelligenza, condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze, torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente, era il 25 novembre del 1960

L’assassinio delle sorelle Mirabal, il più truce della storia dominicana è stato preso ad esempio dall'Onu, su indicazione nel 1981 di un gruppo di donne riunitesi in un consesso femminista a Bogotà

Riflessioni...
Le donne vivono diverse forme di discriminazioni e di violenza durante la loro vita nella quotidianità, nella vita domestica e in circostanze particolari come la guerra "lo stupro di guerra" e questo è un problema serio e grosso. I dati Istat ritraggono una realtà gravissima: una donna su tre ha subito nel corso della vita un gesto violento da parte di un uomo. La maggior parte di queste violenze non viene denunciata e le donne finiscono per gestire nella solitudine il dolore e la vergogna che le violenze sempre provocano.
 Le violenze vengono commesse per lo più in famiglia e in ambiente privato e sono una unione di differenti tipi di violenza: abusi sessuali ( incesto, stupro); minacce e maltrattamenti fisici ( maltrattamenti economici, violenza contro i figli spesso accompagnata da violenza anche contro la madre, omicidi per dote, gelosia ecc) e psicologici, (chi la subisce viene fatta a pezzi, in maniera costante e ripetuta, attraverso gesti e parole di disprezzo, umiliazione e discredito è una violenza, questa che non  lascia segni sul corpo ma che ferisce profondamente l'anima), dalle mura delle casa la violenza si propaga poi nelle strade, nelle piazze  ...
Nei paesi meno industrializzati la donna è esposta a povertà e prostituzione, alcune tribù africane praticano la mutilazione genitale senza anestesia e molto spesso sulle bambine; ecc. La violenza, il più delle volte è un mezzo per mantenere o rafforzare il  potere del carnefice (in questo caso l'uomo) nei riguardi delle donne o per fermare o far regredire la loro crescita.

E’ dal 1981 che la giornata viene celebrata a livello internazionale, ma solo dopo la dichiarazione delle Nazioni Unite e grazie alla Quarta Conferenza Mondiale delle donne, tenutasi a Pechino nel 1995, che ha assunto il tema della violenza contro le donne come prioritario.
E' una giornata questa per riflettere e per non dimenticare: per prendere le distanze da uomini che si comportano in un certo modo; e a non giustificare l’odio, la violenza, la molestia, l’autoritarismo che questi praticano contro le Donne. La violenza si combatte solo con l'aiuto di tutti, della politica e anche di quegli uomini che finora sono rimasti indifferenti: Basta con il silenzio! 


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venerdì 2 settembre 2011

Elenco vittime massacro Foibe

Questo post è in ricordo della "tragedia delle foibe" (cavita' naturali  nelle quali  furono nascosti e accumulati cadaveri di italiani) un massacro avvenuto negli anni drammatici a cavallo del 1945 di cui non si conosce il numero esatto delle vittime e di alcuni a volte purtroppo neanche il nome, ed è un invito ad una pausa di riflessione... 
Elenco vittime massacro Foibe
Per foibe ed  infoibati vengono anche intese: le vittime che furono sotterrate in cave di bauxite, come in Istria, in pozzi di miniere come a Pozzo Littorio d'Arsia sempre in Istria e a Basovizza presso Trieste; ma anche eccidi attuati in campi di concentramento come a Maresego, Aidussina e Borovnica; e  annegamenti commessi a Santa Marina di Albona ed a Zara, o nel mare di Fasana con la "Lina Campanella".
E questo post, è in ricordo di queste persone, di cui non se ne conosce il numero esatto e a volte purtroppo neanche il nome. Questo elenco di nomi di persone che vi mostro mi è arrivato in una mail qualche giorno fa e ve lo riporto integralmente: 
"Categorie infoibati - annegati - dispersi- uccisi
Agricoltore-Modelin Giorgio (agricoltore)-
Autista-Bellintani Ottorino, da Mantova, residente a Mattuglie, combattente nella guerra 1915-18, autista; arrestato a Mattuglie il 13-9-1943 e ucciso.-
Avvocato-VENTRELLA Giuseppe, n. nel 1895 a Pirano, avvocato; residente a Ronchi dei Legionari; ucciso nella sua stessa abitazione. (Fonte: Luigi Papo pag. Vittime Civili degli slavi PB).-
Bancario-Biagini Giacomo (bancario)-
Barbiere-Benci Marco (barbiere)-
Bersagliere-VERRANDO Domenico, bersagliere. (Fonte: Ministero degli Esteri Sloveno - Natasa Nemec - lo comprende tra i bersaglieri).-
Bidello-Domeniconi Vincenzo (bidello)-
Calzolaio-TOFFOLETTI Domenico, calzolaio, arrestato a Trieste. (Fonte: Luigi Papo pag. Vittime Civili degli slavi PB).-
Cameriere-Belli Amedeo (cameriere)-
Cantoniere-Barbo Candido(cantoniere)-
Capitano Artiglieria-VENEZIANI Erminio, Capitano Artiglieria; arrestato e incarcerato a Pinguente; scomparso dal 10-5-1945. (Fonte: Luigi Papo pag. Forze Armate varie PB).-
Capitano Milizia Confinaria-VENTURA Anacleto di Emilio e di Gabriella Lanza, n. 31-8-1905 a Treviso: Capitano Milizia Confinaria; catturato dagli slavi il 12-9-1943 e scomparso. (Fonte: Luigi Papo pag. G.N.R. - M.D.T. PA).-
Capo Operaio-VENTRELLA Michele di Giovanni e di Labate Vita Antonio, nato a Turi (Bari) il 26-9-1899 - Capo operaio al cantiere S. Rocco di Muggia (Trieste) Alle ore 9,45 del 6-5-1945 venne prelevato a Muggia nella propria abitazione di via Roma 28 e portato a Capodistria. Quindi scomparve. Nel 1948 la moglie seppe da un reduce che il Ventrella si trovava nel carcere di Borovica denominato "Cinque". Nulla si è più saputo di lui. Notizie fornite dalla moglie Dalia, abitante a Muggia. (Fonte: Gianni Bartoli sindaco di Trieste).-
Carabiniere-Mazzoni Teopoldo (carabiniere)-
Casalinga-Valenti Maria (casalinga)-
Colonnello-Baraia Angelo (colonnello)-
Commerciante-Bernardon Fortunato (commerciante)-
Commerciante-Grammaticopulo Franco (commerciante).-
Costruttore Navale-Privileggi Carlo Albeno (costruttore navale)-
Custode-Costa Ermenegildo di Enrico, n. 1905 a Zara, custode della Banca Dalmata di Sconto, fucilato assieme a Vincenzo Cherstich e agli altri di Borgo Erizzo.-
Direttore Ricreatorio-VERDELAGO Albino, insegnante, direttore del Ricreatorio San Luigi di Trieste; ucciso il 26-2-1944 davanti alla moglie. (Fonte: Luigi Papo pag. Vittime Civili degli slavi PA).-
Fabbro-Baroni Giuseppe (fabbro)-
Falegname-Galli Bene detto (falegname)-
Farmacista-Barbo Giuseppe (farmacista)-
Fattorino-Bon Luigi (fattorino)-
Finanza Maresciallo-Farinati Antonio (maresc. finanza)-
Guardia Giurata-Crasci Sebastiano (guardia giurata)-
Guardia P.S.-VENTURA Giorgio, Guardia di P.S. - arrestato a Gorizia. (Fonte: Storia Illustrata - Antonio Pitamiz).-
Guardiaboschi-Tata Angelo (guardiaboschi)-
Impiegata-Carboni Alda (impiegata).-
Impiegato-Montante Giuseppe (impiegato)-
Industriale-Beltramini Ermanno (industriale)-
Infermiere-VERDE Pietro di Giuseppe e di Teresa Camaleri, n. 15-9-1890 a Fresonara (AL)., infermiere della CRI a Fiume; catturato dagli slavi mentre era in servizio con un'autoambulanza. (Fonte: Luigi Papo pag. Territorio Metropolitano PA).-
Ingegnere-Bidoli Brno (ingegnere)-
Invalido-Bronzini Vittorio (invalido)-
Laureanda-Cossetto Norma (laureanda)-
Levatrice-Piutti Edvige (levatrice)-
Macellaio-ZMARICH Alfredo o Manfredi di Antonio, n. il 15-4-1914 a Laurana, macellaio, ivi arrestato e poi scomparso. (Fonte: Luigi Papo pag. Vittime Civili degli slavi PB).-
Maestro-Cragno Leone (maestro)-
Manovale-Clari Gregorio di Gregorio, a. 47, n. Medolino (Pola), manovale; infoibato a Terli -Orecchia il 5-10-1943.-
Manovale FF.SS.-Sidari Giovanni (manovale FF.SS.)-
Marittimo-Brenco Ettore (marittimo)-
Meccanico-Macrì Francesco (meccanico)-
Messo Comunale-Suffi Domenico (messo comunale)-
Milite Forestale-Decaneva Giovanni Battista (milite forestale)-
Minatore-Piras Emanuele (minatore)-
Moglie di Paoletti Antonio (Commerciante)-Paoletti Teresa Dellapicca (moglie di Antoio)-
Muratore-Longevi Davide (muratore)-
Negoziante-Paniero Cesare (geometra)-
Operaio-Bonas Paolo di Pietro e di Maria, n. a Volosca, operaio presso l'idroscalo di Abbazia; catturato e martirizzato dagli slavi nei primi mesi del 1945.-
Oste-Sbrizzai Antonio (oste)-
Panettiere-Ghersi Mario (panettiere)-
Pensionato-Rodella Giovanni (pensionato)-
Pescatore-Depase Domenico (pescatore)-
Possidente agricolo-Apollonio Giorgio (possidente agricolo)-
Professoressa-VENEZIA Giulia di Attilio e di Silvia Trelani, nata a Udine il 11-2-1916 - Professoressa. Arrestata a Gorizia il 3-5-1945 e tradotta nelle carceri. Il 7 maggio deportata per ignota destinazione. Notizie fornite dalla Questura di Gorizia. (Fonte: Gianni Bartoli sindaco di Trieste).-
Ramaio-Ghersetti Egidio (ramaio)-
Sarto-Milli Gregorio (sarto)-
Sergente Maggiore-VENUTO ..., serg. magg. 3° Cp XVII Btg Costiero di Fortezza, di stanza a Fiume; scomparso. (Fonte: Luigi Papo pag. Territorio Metropolitano PA).-
Soldato-VENOSA Cipriano, n. 1-6-1908, soldato 229° Btg terr. Mobile Fanteria; caduto il 10-3-1943. (Fonte: Luigi Papo pag. Territorio Metropolitano AA).-
Spazzacamico-FUCHS Luigi  di Laurana. Spazzacamino. Ucciso nel maggio 1945.-
Stradino-Rovis Giuseppe (stradino)-
Studente-Verzini Renato (studente)  -
Tecnico Agricoltore-Decastello Gaetano (tecnico agr.)-
Telefonista-Monti Cesare (telefonista)-
Vice Brigadiere Finanza-Braico Mario (vice brig. finanza)-
Vice Brigadiere P.S.-VENTURA Giorgio di Nicola, nato a Taranto il 26-6-1911 - Vicebrigadiere di P.S. a Gorizia. Arrestato a Gorizia il 14-5-1945 e deportato per ignota destinazione. Notizie desunte dal Bollettino del Centro Studi Adriatici di Roma. (Fonte: Gianni Bartoli sindaco di Trieste).83 - VENTURA Giorgio nato il 29-6-1911 aTaranto, padre Nicola madre Annunziata Perocco. Vicebrigadiere di PS alla Questura di Gorizia Arrestato a Gorizia il 14-5-1945. (Fonte: Ministero degli Esteri Sloveno - Natasa Nemec - lo comprende tra gli agenti di pubblica sicurezza).-
Vigile Forestale-Petrera Vito (vigile forestale)
Scritto da: Categorie infoibati - annegati - dispersi - uccisi | 31/08/2011
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