mercoledì 15 settembre 2010

Il primo giorno di scuola di mia figlia

Oggi per molti bambini e ragazzi è stato il primo giorno di scuola ( asilo,  prima elementare, scuole medie, scuole medie superiori), una esperienza nuova e indimenticabile un po' per tutti, sia per chi ha provato emozioni positive sia per chi ha provato emozioni negative.
Oggi anche per mia figlia è stato il primo giorno di scuola, scuole medie superiori, una leggera ansia ha accompagnato tutta la mia mattinata mista a milioni e milioni di emozioni, paure e preoccupazioni che si sono dissipate poi a pranzo, quando mi ha raccontato della sua nuova ed emozionante avventura con il sorriso in bocca.
Mentre ascoltavo i suoi racconti mi sono ritrovata a guardarla e a pensare: come passa in fretta il tempo, lei  è diventata proprio grande ... e mentre facevo questa riflessione "non è più una bambina" mi è venuta in mente questa bellissima canzone “Il tempo se ne va” del grande cantante Adriano Celentano.
Canzone che ha scritto nel 1980 e dedicato a sua figlia Rosita, il brano lo ricorderete sicuramente racconta di come il tempo che passa spaventi un padre. La figlia cresce e lui la vede sempre più grande e diversa dalla bambina a cui era abituato.
Canzone dedicata naturalmente a mia figlia,  a tutti quelli che oggi sono rimasti contenti e a quelli che sono rimasti delusi di questa esperienza, ma soprattutto alle mamme e ai papà che hanno vissuto oggi una giornata ricca di ansie ed emozioni.
Ecco il testo di “Il tempo se ne va” di Adriano Celentano:
Quel vestito
da dove è sbucato
che impressione
vederlo indossato
se ti vede tua madre

lo sai questa sera finiamo nei guai
e' strano ma sei proprio tu
quattordici anni o un pò di più
La tua Barbie è da un pò
che non l'hai
e il tuo passo è da donna ormai
al telefono è sempre segreto
quante cose in un filo di fiato
e vorrei domandarti
chi è ma lo so che hai vergogna
di me la porta chiusa male
e tu lo specchio il trucco
e il seno in su
e tra poco la sera uscirai
quelle sere non dormiro'mai

E intanto il tempo
se ne va e non ti senti
piu' bambina si cresce in fretta
alla tua età
non me ne sono accorto prima
E intanto il tempo se ne va
tra i sogni e le preoccupazioni
le calze a rete han preso già
il posto dei calzettoni
Farsi donne
è più che normale ma una figlia
è una cosa speciale
il ragazzo magari ce l'hai
qualche volta hai già
pianto per lui
La gonna un pò corta e  poi
malizia in certi gesti tuoi
e tra poco la sera uscirai
quelle sere non dormirò mai
E intanto il tempo se ne va
e non ti senti più bambina
si cresce in fretta alla tua età
non me ne sono accorto prima

E intanto il tempo se ne va
tra i sogni e le preoccupazioni
le calze a rete han preso già
il posto dei calzettoni.
il posto dei calzettoni.

Una piccola riflessione,  so che intristisce, lo ha fatto anche con me, ma viene spontanea, senza nulla togliere a questo testo che è bellissimo non smetterei mai di leggerlo:
Leggendo questo testo ti rendi davvero conto che il tempo passa, che i tuoi figli non sono più quei batuffolini che sbattono da un angolo all'altro della casa e tu devi stargli dietro per consolarli e aiutarli, adesso, invece sono davvero grandi! Quando erano piccoli, eri attenta e preoccupata perchè potevano farsi male, oggi le preoccupazioni e le paure sono ingigantite perchè i pericoli sono maggiori, e purtroppo non sempre gli si può stare dietro, si spera solo che il loro buon senso faccia sempre la sua parte! ...
" E intanto il tempo se ne va e non ti senti più bambina si cresce in fretta alla tua età non me ne sono accorto prima E intanto il tempo se ne va tra i sogni e le preoccupazioni le calze a rete han preso già il posto dei calzettoni."

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