martedì 25 gennaio 2011

Il serale di Amici: 3^ puntata 23 gennaio 2011

In questo post vi voglio raccontare della mia esperienza e di qualche piccola curiosità dopo aver partecipato come pubblico, al serale di Amici di Maria De Filippi del 23 gennaio 2011, la terza puntata, di questo grande talent-show di canale 5...

Tutti, credo, conosciamo che cos'è Amici, un  talent-show,  il cui format è basato sulla "scoperta di giovani talenti" ballerini e cantanti, che va in onda su canale 5 (dal lunedi al venerdi con una striscia pomeridiana registrata, un edizione speciale del sabato e il serale, che dal 23 gennaio è passato dal martedi alla domenica, un programma che ha suscitato un forte interesse nei giovani, ma ha conquistato anche chi è un po' più avanti negli anni, per lo spettacolo meraviglioso che offre!
Difficile quindi non desiderare di partecipare dal vivo a questo spettacolo e così...Siamo arrivati presso gli studi della Titanus Elios a Roma verso le 19.00, e iniziato ad entrare nel padiglione verso le 20. 15.
23-01-11_1718.jpg23-01-11_1720.jpg23-01-11_1941.jpg



Il corridoio della sicurezza ci ha  indirizzati ai posti a sedere (sicurezza  che tra l'altro avevamo già conosciuto sul pullman perchè all'arrivo ci aveva identificato e messo al polso il braccialetto, una sorta di pass come quello dei villaggi turistici, peccato per la scritta stampata sopra che non è quella di Amici, ma una sorta di sigla che credo sia la loro). Entrare negli studi è stato emozionante, tutto sembrava meravigliosamente eccitante, parlo per me e per mia figlia, non so per gli altri ma per me è stata la prima volta in cui ho partecipato ad uno spettacolo dal vivo cosi importante e imponente.
23-01-11_1951.jpg23-01-11_1959.jpg
23-01-11_1952.jpg
23-01-11_2046.jpg



Ci siamo lasciati trasportare dall'entusiasmo di tutti e dalla voglia di divertirci, di essere stupiti e di sognare e così è stato. Prima dell'inizio, quando ci hanno detto che mancavano pochi minuti un tuffo al cuore, quasi da mancare il respiro, eravamo nello studio di Amici, le luci, lo staff sembrava tutto incredibile e invece era proprio vero. La puntata, si è aperta come sempre (come la vediamo da casa) con la sigla, l'uscita dei ballerini professionisti con i ragazzi, e poi Maria, stupenda, che subito dopo il consueto giro di saluti all’orchestra e alla commissione, ha aperto il televoto per la sfida a squadre.
Immagine.JPG
167526_149223358464849_100001315589113_245713_7360349_n.jpg



 (La produzione ci ha detto di spegnere i cellulari e le macchine fotografiche, infatti durante la trasmissione era vietatissimo fotografare e la sorveglianza su questo è stata rigida, per cui le uniche foto in mio possesso sono solo quelle dello studio e durante lo pubblicità.)
180697_195655490449128_100000140364281_810339_5118517_n.jpg164130_195655440449133_100000140364281_810338_3279307_n.jpg
167076_195656047115739_100000140364281_810352_8053299_n.jpg



Tutti intorno a noi eccitazione e frastuono, sembrava di vivere in un sogno o in un film (in fondo eravamo alla Titanus) Il tifo era tanto, la voglia di partecipare pure e ci siamo lasciati trasportare (a parte  l'esagerata polemica tra Alessandra Celentano e Luciano Cannito) lo spettacolo è stato davvero meraviglioso, con i balli e il fisico meraviglioso dei professionisti maschietti a torso nudo e in jeans, ma, anche quello delle ballerine (che dal vivo sono ancora più belli, ve l'assicuro ma anche i ragazzi di Amici se la cavano) e poi il canto, con i duetti di: Annalisa/Alessandra Amoroso Virginio Simonelli/Emma Marrone, Diana/ Marco Carta, Francesca e Marco Mengoni uno spettacolo da far venire i brividi.
23-01-11_1947.jpg
24-01-11_0020.jpg
168691_195769167104427_100000140364281_810872_2403870_n.jpg



Forse l'unico neo della serata è stata l'uscita di Diana che ha accolto lo studio, e anche Platinette come una doccia fredda, si è sentito un boato di: " no! " In studio siamo rimasti davvero di sasso non c'è l'aspettavamo, increduli, sconcertati, siamo rimasti  talmenti freddi che non si riusciva più neanche ad essere eccitati e ad applaudire, perchè la delusione aveva preso il suo posto, siamo rimasti senza parole! 
Immagine a.JPG

Alla fine, lo spettacolo è finito, Maria ci ha salutato e noi abbiamo lasciato gli studi senza parole indirizzati all'uscita dalla stessa sorveglianza che ci ha invitato ad entrare all'inizio.

23-01-11_2350.jpg
23-01-11_1950.jpg
E' sempre e comunque bellissimo partecipare ad uno spettacolo dal vivo, le foto non rendono l'idea dei sentimenti ed emozioni che si scatenano. Anche se non vuoi e non è nella tua indole non riesci a trattenerti, e partecipare, fare il tifo, emozionarti  è talmente spontaneo che quasi non te ne accorgi. Le foto non rendono l'idea, dell'eccitazione, dell'emozione e della voglia di partecipare attivamente che avevamo tutti e mi spiace se alcune foto non sono perfette, ma io le conserverò comunque, perchè un giorno posso dire, li anch'io ci sono stata!

martedì 11 gennaio 2011

Tra i regali di Natale: tassa di soggiorno a Roma

In questo post  voglio parlarvi del mio regalo di Natale un week end a Roma capitale e dell'amara sorpresa, quella di scoprire che i monumenti, l'arte in questa città non sono in effetti patrimonio di tutti, ma solo di pochi eletti, tutti gli altri devono accontentarsi neanche di un viaggio low cost ma solo di un viaggio mordi e fuggi, grazie alla tassa di soggiorno voluta dal comune di Roma e andata in vigore dal 1° di gennaio, notizia che ha fatto arrabbiare turisti ma anche albergatori...

Un altro anno è finito e, con la Befana si è concluso il ciclo delle feste Natalizie. Nonostante la crisi economica abbia fatto sentire forte il suo peso e si è stati costretti a fare i conti con dei budget sempre più ristretti,  io e la mia famiglia, per i regali di Natale siamo andati contro corrente e abbiamo deciso di regalarci un bel viaggio, un week end a Roma capitale, un regalo da ricordare tutto l'anno.
Ma proprio, perchè la crisi c'è e non si può certo fare finta che non esista abbiamo ridimensionato, il nostro iniziale entusiasmo per il nostro regalo decidendo la partenza non a Natale, non a Capodanno o alla Befana ma bensì per l'8 di gennaio, sperando in questo modo di riuscire a risparmiare qualcosina. 
Decisa la data, ci siamo messi alla ricerca in internet di un hotel, vagliando minuziosamente i prezzi e cercando di non scegliere qualcosa di scadente e lontano dal centro città ma che in un certo modo avesse almeno la metà dei requisiti da noi richiesti e, già all'inizio di dicembre la nostra scelta era stata fatta.
Per qualità e prezzo abbiamo scelto una società che gestisce una catena di alberghi anche di lusso a prezzi non troppo alti, ( albergo 4 stelle, nei pressi del Vaticano 70 euro con colazione compresa) prenotiamo la camera con loro sperando, in cuor nostro di non trovare poi brutte sorprese. (Fiduciosi e pieni di entusiasmo mettiamo sotto l'albero di Natale la busta con il biglietto della prenotazione, il nostro regalo). 
Finalmente arriva l'8 di gennaio, il giorno della partenza pieni di emozioni e con l'entusiasmo alle stelle carichiamo la valigia in macchina e partiamo per  Roma. Ma, il nostro entusiasmo si smonta non appena arriviamo in albergo, uno splendido  palazzo papale, molto bello ed elegante con personale molto accogliente, proprio come lo immaginavamo.
 La doccia fredda è stata quando al chek in ci mettono al corrente che dal 1° di gennaio è stata varata per Roma la cosidetta " tassa di soggiorno"  (un contributo che dovrà essere versato da ogni turista che pernotta nella capitale e dai non residenti che accedono agli stabilimenti di Ostia o prendono un bus sightseeing o un battello sul Tevere). 
L’imposta richiesta ai turisti (dovrebbe risanare il debito del Comune di Roma che ammonta all’enorme cifra di 7 miliardi di euro) è una tariffa giornaliera che va dai tre euro a notte negli alberghi a quattro o cinque stelle a un euro per i campeggi (per cui abbiamo dovuto pagare 9 euro in più rispetto a quello pattuito e, meno male che avevamo prenotato solo per una notte e che eravamo solo in tre...)
In più, abbiamo dovuto aggiungere i costi del parcheggio poichè l'albergo non ne era fornito (altre 20 euro al giorno, insomma due giorni 40 euro), oltre ai 4 euro al giorno ( 24 euro) dei biglietto di metro e autobus per girare la città, praticamente abbiamo speso meno di autostrada ( 32 euro ) e gas ( 25 euro) ma, forse è meglio raccontare questa cosa a bassa voce, perchè se arriva alle orecchie di  qualche politico di turno domattina ci ritroviamo con un aumento sia dell' autostrada che del gas per le auto, che ne dite?
Insomma, seguendo queste direttive per trascorrere a Roma un paio di giorni ci vuole un portafoglio grande, per trascorrere una settimana a Roma non oso pensare quanto deve essere grande il portafoglio. 
Peccato, perchè in questo  modo la capitale con le sue bellezze, i palazzi antichi, le piazze, i suoi monumenti, la cordialità e la simpatia della gente sarà accessibili solo a pochi turisti, (a chi ha un portafoglio davvero grande) ma, meno male che esiste internet, che, con un click ci porta ovunque noi vogliamo, anche se questa cosa ci lascia davvero l'amaro in bocca.
Nelle famiglie italiane, se non ci sono i soldi si riducono le spese, i nostri governanti invece di diminuire le spese ( le loro) aumentano le tasse ( per noi) limitando sempre di più la nostra libertà e i nostri diritti.
L'unica consolazione è guardarmi le foto meravigliose di questi posti bellissimi e ricordare che io qui ci sono stata!  
Leggi anche