lunedì 5 dicembre 2011

La manovra finanziaria di Monti: E io pago!

In questi ultimi mesi in Italia la politica, ma soprattutto i politici hanno avuto e continuano ad avere i riflettori puntati addosso, i media ci hanno fatto conoscere della casta politica e non: i privilegi:  i costi, i soprusi e i debiti...  Ricordate la famosa frase di Totò nel film "47 morto che parla "E io pago!"  una frase tanto utilizzata anche nel programma Striscia la notizia, una frase che calza però proprio a pennello per questa nuova manovra finanziaria di Monti...
Immagine tto.JPG
Oggi noi paghiamo per errori di generazioni passate: agevolazioni, vitalizi e sprechi  di politici presenti ma anche passati (privilegi della casta parlamentare, che non paga il treno, l’aereo, il pasto al lavoro, che ha sconti su ogni genere di beni, che ha case e appartamenti con affitti ridicoli, ecc), dirigenti di ministeri che vivono da nababbi, stipendi rai incredibili, manager che prendono cifre impensabili, e buonuscite da capogiro  ....  
Nell'attuale situazione economica finanziaria disastrosa in cui ci troviamo (e che  ci chiede tanti e troppi sacrifici), ci hanno condotto governi passati e presenti, problemi trentennali e oltre: anni di baby pensionati, truffe allo stato, debiti...  
Problemi ignorati e di cui nessuno (di tutti quelli che si sono succeduti alle poltrone, partiti di destra e di sinistra in questi ultimi decenni) ha capito quale fosse la minaccia reale per l'Italia nel futuro, fino ad oggi!  Ma la cosa allucinante è che, queste persone, pur essendo i colpevoli dei disastri italiani, continuano a ricandidarsi e a riproporsi:  gli stessi, da 30 anni, una volta stanno di qua e una di là, le stesse facce, prima i padri e poi i figli, e poi i  nipoti o gli amici ...  e ovunque ti giri c’è incoerenza, coalizioni impossibili (tanto che ti chiedi ma chi voto? Il meno peggio?....)
Anche la politica è la stessa, visto che prima gli uni poi gli altri, sono riusciti a mandare all'aria 60 anni di sacrifici degli italiani, accumulando nel corso dei decenni gravi debiti, e portando l'Italia alla triste e ingarbugliata situazione che è oggi. (E, in questi anni, mentre il paese era già entrato da tempo in una crisi profonda, loro, hanno perso tempo a far finta di litigare, a scannarsi solo per mantenere saldi i loro privilegi, a farsi le ripicche in tv e non, ( insieme a giocare nella commedia dell’assurdo,  a offendersi, a urlarsi addosso che la colpa è dell’altro salvo poi ridere insieme), a passarsi poi le poltrone...)
Nessuno fa nulla e ha fatto nulla per noi, per il popolo oltre che naturalmente cercare di perdere meno consensi, a minacciare le crisi, la rivoluzione, le ripicche, a urlare e insultare su tutto e tutti e poi insieme e  d’accordo subito, solo quando c'era da aumentare lo stipendio o si toccava qualche loro privilegio.
I politici sono persone che non hanno mai lavorato in fabbrica, o fatto lavori usuranti o per pochi soldi ecc,  perciò molti di loro non sanno nulla dei problemi reali degli italiani, (come possono se hanno stipendi da nababbi e vitalizi e privilegi) hanno fatto della politica però il loro lavoro, sono dei bravi imbonitori mentono sapendo di mentire e sperano di portare a casa qualche voto in più, spacciandosi per difensori or di questi or di quello. L’aspetto triste è che difendono un sistema di cui già si sa come va a finire!
 La politica dovrebbe interessarsi di tutto anche di economia, chi è chiamato a legiferare per lo Stato dovrebbe sicuramente conoscere il significato di alcuni termini come deficit, debito pubblico, inflazione, spread, rating e come ha dimostrato ampiamente la trasmissione Le Iene le risposte di alcuni politici sono addirittura imbarazzanti!. Come si spiega tutto questo??Come possono risolvere i nostri problemi?
Mi viene in mente una frase che ho letto qualche giorno fa di Beppe Grillo e mai fu più veritiera: "Questo a ben vedere è il dramma di moltissimi italiani: non capiscono che il male dell’Italia è il troppo Stato e la troppa Politica, perciò protestano per chiedere proprio allo Stato ed alla Politica di intervenire per risolvere i loro problemi. Gli italiani si comportano come schiavi che si rivoltano contro lo Stato padrone per chiedere più soldi o un lavoro, invece di ribellarsi per chiedere più libertà." 
Nel 1992 c’eran tanti partiti e partitini, nel 2011 ce ne sono ancora di più, il problema grosso è che sono tutti uguali, prima pensano a se stessi poi all’Italia, quando è cominciata la sofferenza nessuno ha fatto qualcosa di veramente buono e serio per il paese  per migliorare una situazione insostenibile e ora ci chiedono ancora sacrifici e tasse, per salvare non solo l'Italia ma anche loro!!! 
Nel 1992 si era sul baratro e ci hanno chiesto sacrifici per entrare in Europa ora nel 2011 siamo nel baratro un’altra volta e ci chiedono di nuovo sacrifici per restare in Europa, (anche se LORO non sono per niente disponibili a fare sacrifici) ma la cosa grave è che nessuno di questi partiti ha avuto il coraggio di fare provvedimenti seri per salvare l'Italia ma hanno fatto in modo che arrivassimo a questo punto e che ci fosse un governo tecnico a prendere delle decisioni impopolari che ci aiuteranno si a non annegare (speriamo!!!!) ma che ci affogheranno di tasse... a noi non ci resta che gridare con rassegnazione: E io pago!
Noi pagheremo sempre e faremo sacrifici anche per LORO, la casta, per farli rimanere su quelle SEDIE, ma la cosa più assurda non è solo questa ma anche che lo Stato è sempre più padrone delle nostre vite, dei nostri beni e del nostro lavoro e noi siamo sempre più indifesi e soli ... e questa è la cosa più  drammatica! 
Mentre il governo vi frega l'opposizione vi da l'illusione di salvaguardare i vostri diritti, quando finalmente le cose cambiano l'opposizione va al governo, il governo va all'opposizione e voi continuate tranquillamente ad essere fregati.
Carl William Brown
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone. 
Fedro

Nessun commento:

Posta un commento