lunedì 3 marzo 2014

Origini del Carnevale

Carnevale è la festa più pazza e frizzante dell'anno con scherzi, maschere, feste, balli e specialità gastronomiche. Si festeggia nel periodo di tempo precedente alla Quaresima, periodo, che varia di anno in anno, come la durata della festa, che varia a seconda della tradizione, (rito romano o ambrosiano)  ma si concentra comunque nel periodo di febbraio e marzo. Non si conosce con certezza quale sia l’origine di questa festa che affonda le radici in un antico passato e diverse sono le ipotesi sulla sua storia, scopriamole!





Origini del carnevale. 

Carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cattolica, in verità non vi è ancora certezza sulle origini di questa tradizione, così come su quella dell'etimologia della parola stessa carnevale.

Il termine deriva probabilmente  da Carna -aval o da carnevale (un invito a non mangiare carne), o ancora, da Carnalia (feste romane in onore di Saturno), oppure da carne-levamen o dall'espressione medievale carnem-laxare (cioè fare digiuno, astinenza).

Secondo alcuni studi Carnevale è una festa legata a riti religiosi pagani, in cui si faceva uso delle maschere per allontanare gli spiriti maligni,  con il cristianesimo questi riti persero il carattere magico e rituale e rimasero semplicemente come forme di divertimento popolare, ma è proprio da questi riti deriva l'usanza del mascherarsi.
Nella preistoria, infatti gli stregoni durante i riti propiziatori indossavano piume di animali, sonagli e si truccavano il volto, con l’intenzione di allontanare gli spiriti maligni. Ai tempi degli Egiziani e dei faraoni il popolo mascherato intonava inni e lodi, accompagnando la sfilata con buoi che venivano sacrificati in onore del dio Nilo.

Nell'antica Roma i festeggiamenti in onore di Bacco, detti Baccanali, si svolgevano in maschera lungo le strade della città tra fiumi di vino e danze. Durante il Tardo Medioevo il travestimento si diffuse molto nei carnevali delle città, infatti, a quei tempi il mascherarsi, permetteva al popolino lo scambio dei ruoli, che gli permetteva di burlarsi dei potenti e nobili dell'epoca mediante le caricatura dei vizi e dei malcostumi di quel periodo. 
Questa festa raggiunse il massimo splendore nel XVI secolo, nella Firenze di Lorenzo dei Medici, con danze, lunghe sfilate di carri allegorici e costumi sfarzosi. Mascherarsi rappresenta ancora oggi un modo attraverso il quale uscire dal proprio quotidiano.

In tutte le regioni d’Italia, il carnevale viene festeggiato, con sfilate, balli in piazza, coriandoli, stelle filanti, carri allegorici di cartapesta  (ogni anno vengono trattati svariati temi che vanno dalla satira politica alla storia, dalla religione ai temi di attualità) e, con maschere tradizionali e fantastiche,  ed ogni regione ha una sua maschera identificativa tra queste ricordiamo Pulcinella, Scaramuccia e Tartaglia a Napoli, Arlecchino e Brighella a Bergamo, Meneghino a Milano, Balanzone a Bologna, Gianduia e Giacometta a Torino, Pantalone e Colombina  a Venezia, Capitan Spavento in Liguria, Stenterello in Toscana, Rugantino in Lazio, etc. 

Durante il Carnevale (che  rappresenta il passaggio dall’inverno alla primavera, prima della Quaresima)tutto è permesso: allegria, balli, divertimenti, ma soprattutto cibo e dolci di ogni tipo. Molte città danno inizio al carnevale in periodi diversi, a Capodanno, all'Epifania, o alla Candelora (2 febbraio) e culminano, il martedì o giovedì grasso, prima delle Ceneri. Al carnevale segue poi un periodo di quaranta giorni, che la tradizione popolare antica voleva che si trascorressero in austerità e privazione da ogni divertimento, la Quaresima.


Dove, invece si osserva il rito ambrosiano, nella maggior parte delle chiese dell'arcidiocesi di Milano e in alcune diocesi vicine, il Carnevale non termina il Martedì Grasso ma il sabato seguente.  Tradizione che si fa risalire a Sant'Ambrogio, Patrono di Milano il quale, impegnato per un pellegrinaggio, prima di partire  chiese al popolo di attenderloper celebrare insieme i riti quaresimaliprolungando il Carnevale e posticipando l’inizio della Quaresima, perciò oggi nell'arcidiocesi di Milano, il rito delle Ceneri si celebra la prima domenica di Quaresima.

Buon Carnevale a tutti!

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